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BCR Terapia - Regolazione biologica cellulare

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BCR Terapia - Regolazione biologica cellulare

CLINIC MASTER - VITAL MASTER - LIGHT PEN

La B.C.R. Terapia permette di valutare e trattare le lesioni del sistema muscolo-scheletrico con microcorrenti, utilizzando 3 distinte unità di lavoro:

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- CLINIC MASTER unità centrale con 65 programmi memorizzati, 4 uscite di erogazione indipendenti, possibilità di memorizzare e trasferire programmi di lavoro ad altre unità.

- VITAL MASTER unità periferica programmabile con 2 uscite di erogazione indipendenti, può essere utilizzato nei box, palestre riabilitative, degenze, o gestito direttamente dal paziente per trattamenti domiciliari o presso società sportive.

- LIGHT PEN con luce blu o rossa per nanofotoneterapia può essere utilizzata in combinazione alle microcorrenti o singolarmente nel trattamento di cicatrici, ferite, trigger-points.

L’azione della terapia di regolazione biologica cellulare (B.C.R.) mediante microcorrenti ha un effetto terapeutico sul metabolismo e agisce direttamente sulla causa e non solo sul sintomo. Le caratteristiche fisiche delle microcorrenti portano un’azione diretta sulla cellula e attivano numerosi processi biochimici:

- aumento della produzione di ATP fino al 500%
- aumento dei trasporti di membrana fino al 40%
- aumento della produzione di proteine fino al 70%

Da questi processi deriva un effetto fisiologico: riequilibrio di energia cellulare, stimolazione dei fibroblasti e dei linfociti, movimento attivo di ioni e inibizione della produzione di citochine.
I conseguenti effetti terapeutici sono: analgesia, aumento della rigenerazione dei tessuti, miglioramento del recupero funzionale, miglioramento del flusso linfatico e rapida eliminazione delle tossine muscolari.
Le microcorrenti rappresentano un significativo passo in avanti, come dimostrato da molti studi, nell’accelerazione dei processi di guarigione e, conseguentemente, nella risoluzione del dolore. Le correnti utilizzate sono a bassissima intensità, a bassisisma frequenza e ad ampiezza variabile.
Disponibili, a richiesta, studi e casi clinici.





Dolore, gonfiore, arrossamento, calore, limitazione funzionale sono segni indicatori di un cambiamento del metabolismo intracellulare con un’alterazione dei livelli di energia ovvero del flusso energetico tissutale.

L’obiettivo della B.C.R. Terapia è quello di ristabilire il corretto bilanciamento energetico tissutale poiché sia nei processi acuti che nei cronici abbiamo uno sbilanciamento energetico all’interno della cellula.

In fase acuta all’interno della cellula si ha un basso potenziale energetico a motivo della risposta infiammatoria: la cellula sta spendendo la sua riserva energetica (ATP). Sono in atto molti scambi intra-extra cellulari che determinano un alto turn over energetico e conseguente emissione di calore (reazione esoergonica).
In fase cronica il metabolismo cellulare è invece rallentato e ciò determina, all’interno della cellula, un alto potenziale energetico. La riserva energetica (ATP) è integra mentre gli scambi intra-extra cellulari sono minimi e determinano un basso turn-over energetico: il tessuto è freddo, la cellula assorbe energia dall’ambiente esterno (reazione endoergonica).
I processi fisiopatologici sono perciò differenti nei tessuti con patologia acuta, cronica o cronica in fase acuta con caratteristiche elettrochimiche differenti che ne variano la conduttività. Per misurare la conduttività dei tessuti puo’ essere utilizzata una scala logaritmica da 1 a 100. In questa scala i valori intorno a 50 indicano un tessuto sano, quelli da 0 a 40 indicano un tessuto in fase acuta e tra 60 e 100 in fase cronica.

Per ottimizzare il trattamento è fondamentale selezionare il giusto programma.
I 65 programmi sono suddivisi in acuto, cronico e aspecifico ed agiscono sulla regione interessata dal processo patologico e sul suo sistema linfatico.

Due le modalità di applicazione degli elettrodi: automatica - con elettrodi adesivi posizionati nelle zone da trattare - e manuale. In questa modalità, utilizzando elettrodi manuali, l’operatore può agire direttamente sul muscolo, sulle catene muscolari, sulle fasce, applicando i principi delle tecniche manuali conosciute.
Infine la luce per nanofotoneterapia ha un uso altamente specifico in determinate situazioni: cicatrici, trigger-points e punti dell’agopuntura. Può essere utilizzata in combinazione con la microcorrente (B.C.R. Terapia) oppure con programmi dedicati. 2 lunghezze d’onda: 465 nm con luce blu e 625 nm con luce rossa consentono di trattare le patologie sia in fase acuta, cronica, o cronica in fase acuta, rispettando i differenti processi fisiopatologici in atto. La luce per nanofotoneterapia viene applicata ponendo il manipolo direttamente a contatto con al cute.


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